Elettrosmog è un termine comune per descrivere qualsiasi fenomeno associato all'inquinamento di campi elettrici o magnetici. Ogni dispositivo elettrico o elettronico può causare dei rischi da onde elettromagnetiche. Tutti i motori, apparecchiature elettroniche, trasmettitori AM o FM, forni, macchine di produzione, stazioni di trasmissione TV o cellulari, possono generare campi elettrici e magnetici potenzialmente pericolosi. Oggi le normative di riferimento, nate per tutelare i cittadini, impongono dei limiti alla quantità di onde elettromagnetiche a cui una persona può essere sottoposta. In particolare il DPCM del 08/07/03 ridefinisce gli standard delle grandezze dosimetriche rappresentative dell'interazione tra il campo e l'organismo umano, le grandezze radiometriche caratteristiche del campo a cui si riferiscono i limiti di pericolosità. L'ETS effettua misure e verifiche presso strutture pubbliche e private, con la massima copetenza ed accuratezza. Oggi anche in ambiente lavorativo è diventato indispensabile il controllo dei campi elettromagnetici (vedi D.Lgs. 257/07 ).