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Condizionamento
Funzione impianto di Condizionamento

La funzione di un impianto di condizionamento è quella di creare delle condizioni ambientali volute, in termini di temperatura e umidità, assicurando allo stesso tempo purezza e velocità dell'aria, adeguate alle norme di igiene ambientale.

Ets progetta,realizza e installa impianti di condizionamento per abitazioni, ville, strutture ricettive, negozi, uffici, ospedali, centri commerciali. Negli ultimi anni abbiamo operato con particolare grado di soddisfazione da parte dei nostri clienti con impianti realizzati utilizzando condizionatori DAIKIN.

 
Tipologie impianti di condizionamento

Gli impianti di condizionamento si distinguono in:

  1. Impianti a sola aria;
  2. Impianti misti aria/acqua;
  3. Condizionatori autonomi;

Un impianto a sola aria è in grado di regolare le esigenze dell’ambiente con la sola azione dell’aria. L’unità utilizzata ad esempio un condizionatore preleva l’aria dall'esterno, la riscalda  o la raffredda e la distribuisce negli ambienti tramite canalizzazioni, sono utilizzati in edifici dove il volume da condizionare e costituito da grandi ambienti come auditorium, teatri, cinema in cui le condizioni termoigrometriche possono essere garantite mediante l'introduzione di aria in condizioni di umidità e temperature prefissate.

Un impianto misto è in grado di regolare le esigenze dell’ambiente utilizzando contemporaneamente aria ed acqua ed è in genere composto da un condizionatore centralizzato. In questa tipologia di impianti, l'aria ha lo scopo di assicurare il giusto grado di purezza dell'aria nell'ambiente, l'adeguato tasso di umidità e di controllare la velocità; la circolazione dell'acqua mediante dei terminali disposti nell'ambiente costituiti da una batteria di scambio termico alimentata ad acqua consente il controllo della temperatura dell'aria nell'ambiente. Gli impianti misti maggiormente utilizzati sono quelli costituiti dai i ventilconvettori, terminali che cedono o prelevano calore dall'ambiente, l'aria ambiente viene fatta circolare dal ventilatore attraverso la batteria di scambio termico alimentata ad acqua calda o refrigerata. Questi impianti sono di solito realizzati in edifici dove il volume da condizionare è diviso in un numero elevato di ambienti come edifici residenziali, uffici, scuole.

Al fine di ottenere un migliore utilizzazione degli impianti di condizionamento, ridurre quanto più possibile il consumo di energia ed utilizzare l'energia da fonti rinnovabili sono stati studiati gli impianti di condizionamento autonomi. La grande diffusione di questi impianti è stata determinata dalla loro adattabilità ai diversi ambienti, la semplicità di posa in opera, facilità di gestione e manutenzione e dalla possibilità di farli funzionare in base alle esigenze degli utenti.

Gli impianti autonomi sono caratterizzati da due forme:

  1. compatta: deve essere posizionata in modo da avere bocchette di comunicazione tra l'interno e l'esterno;
  2. composta da 2 parti distinte: abbiamo una parte interna ed una esterna la cui comunicazione avviene attraverso dei tubi di rame che consentono il passaggio del fluido frigorigeno;
 

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